Poesie e dintorni
di Annamaria Porrino
La poesia è per me una dichiarazione dell’io verso qualcosa o qualcuno.
Non c’è un anello a brillare su una mano tesa che si dichiara,
ma molto di più,
c’è l’offerta di se stessi e del proprio intimo,
nudo come alla nascita,
depauperato dell’umano,
reso limpido dagli intenti: non rassegnarsi.
Si ami o no,
si venga accolti o ripudiati,
si sfoghi, si urli, si sussurri, si narri…
Sia sanguinante o curativa,
languida o cinica,
spontanea o artificiosa,
passata o contemporanea,
d’amore o d’amicizia,
di verità o sogno,
di solitudine o folla,
di realtà o immaginario,
la poesia corre incontro a un tempo,
per fermarlo…
Questa mia raccolta di poesie, liriche e riflessioni,
è una carezza che ho voluto darmi,
una consolazione a me
che scrivo ancora aldiquà di un muro.
Ogni rima
ha buttato giù un mattone.