Un racconto siciliano, antico e moderno
di Melania Petriello
Credit foto: Stregonerie | Premio Strega tutto l’anno. Art director Aurora Lobina
Ho incontrato Maria Antonietta in occasione dell’appuntamento dedicato al Gattopardo del nostro “Stregonierie_Premio Strega tutto l’anno”, che ho ideato e curo con Isabella Pedicini, in collaborazione con Strega Alberti e la Fondazione Bellonci. Un festival lungo un anno dedicato ai classici del Premio Strega e alle loro pagine immortali.
In una sala profumata di spezie e gremita di persone, Maria Antonietta ci ha condotto per le strade di un Tomasi di Lampedusa inedito, corposo, tutto ancora da scoprire. Lo scrittore capace di regalare descrizioni raffinate e umanissime, di svelare l’animo dei suoi personaggi complessi, di raccontare un mondo antico, feroce e ancora vero, di dare corpo agli oggetti che parlano al pari delle persone.
In questi mesi di quarantena e isolamento, ci siamo ritrovate, con le nostre Silenziose, a confrontarci sulle parole e i significati nuovi, sul concetto del tempo, sul lavoro delle donne.
Alle Silenziose, con generosità di cui le sono grata, Maria Antonietta ha scelto di donare tre poesie inedite, che trovate di seguito. Rivedo in questi versi la donna e la scrittrice che ho raccontato.