Ritratti
di Maria Antonietta Ferraloro
ho ritrovato vecchie foto tue
in una scatola di latta
eri al mare
le cosce, grosse e forti, nude al sole:
erano gli anni in cui
mi eri madre ed
erano miei i tuoi passi
affrettati
per le contrade
misteriose
della vita
la luce gioca col tuo viso,
lo inonda, ti fa socchiudere
i begli occhi fieri; le labbra turgide,
rosse
sorridono impudiche
mentre catturano tutta
la felicità del mondo
c’è sabbia tra i capelli folti,
(neri come certe notti di tempesta,
che conoscerai
più avanti), e riluce irriguardosa
come fosse brillio
di diamanti
la bambina
sola. dimenticata
che fa finta di giocare
sulla battigia
con il suo secchiello giallo,
e che ti guarda invece di nascosto,
ieri come oggi,
dai margini del tempo,
traboccante d’amore,
sono ancora io
23 marzo 2018