Cristina Campo

Cristina Campo, scrittrice, fino a 1977 Ha scritto poco e le sarebbe piaciuto aver scritto meno. Diceva così di se stessa usando la terza persona singolare In realtà si chiamava Vittoria Guerini. Scriveva lontano da tutti usando altri nomi, quasi sempre quello di Cristina Campo, cosicché nessuno sapesse chi fosse, eccetto la ristretta cerchia di […]

Cristina Campo Leggi tutto »

Antonia Pozzi

Antonia Pozzi, poetessa, inizio novecento La mia vita è nei boschi Suo padre era un noto avvocato, sua madre era una contessa, rigidi entrambi nelle regole sociali dell’apparenza ad ogni costo, e ad un galateo che non ammetteva deroghe. Lei evadeva dalle giornate asfissianti cui era obbligata quando, in bicicletta, poteva raggiungere la natura, quella

Antonia Pozzi Leggi tutto »

Zora Neale Hurston

Zora Neale Hurston, antropologa e scrittrice, anni 60 Il collegio di Jacksonville mi ha fatto rendere conto di essere una ragazza di colore Proveniente da una famiglia non benestante, dovette fare la cameriera per racimolare il denaro sufficiente per potersi permettere di studiare. Impiegò anni e, quando giunse il tempo,  per potere entrare alle scuole

Zora Neale Hurston Leggi tutto »

Vivian Maier

Vivian Maier, fotografa, dagli anni venti ai primi del duemila Ho fotografato i vostri momenti di eternità, affinché non andassero perduti pare abbia detto, non si sa quando, non si sa a chi. Io sono un diario segreto Credo che avrebbe detto se avesse deciso di parlare di sé. Ma non lo ha fatto. Chi

Vivian Maier Leggi tutto »

Elina Brotherus

Elina Brotherus, fotografa, anni 80 Ho trasferito il dolore in un bellissimo oggetto che può essere ammirato con distacco, e questo mi consola un po’. È come se l’arte legittimasse il dolore. Molti di noi artisti facciamo un uso indecente della infelicità convertendola a fondamento della propria arte. Finlandese, combatte per anni contro la sua

Elina Brotherus Leggi tutto »

Camille Claudel

Camille Claudel, scultrice, tra ottocento e novecento C’è sempre qualcosa di assente che mi tormenta In quanto donna non poteva studiare alle Belle Arti, quindi lo fa presso lo studio dello scultore Rodin.  Diventano una coppia nella vita ma, dopo anni di unione e lavori eseguiti insieme, lui la lascia. Da lì in poi lei

Camille Claudel Leggi tutto »

Kate Kollowitz

Kate Kollowitz, scultrice, metà novecento Il pacifismo non è un tranquillo stare a guardare ma lavoro, duro lavoro Cresce con le poesie di Freiligrath che suo padre le leggeva al posto delle favole. Inizia con litografie e acqueforti di tale livello che molti artisti la indicarono per farle ottenere una onorificenza, ma l’Imperatore si rifiutò

Kate Kollowitz Leggi tutto »

Louise Bourgeois

Louise Bourgeois, scultrice, dal novecento al duemila Non è una immagine che cerco, non una idea, è l’emozione di volere Ha trascorso la sua vita solitaria cercando nella scultura la sopravvivenza alla sua infanzia traumatica. Ho bisogno delle mie memorie, diceva, sono i miei documenti, li sorveglio con cura e ne sono immensamente gelosa. Inizia

Louise Bourgeois Leggi tutto »

Torna in alto